progetto in corso

Agri-Cultura II. Un futuro agricolo per lo sviluppo rurale e sociale integrato della comunità di Kwama

Dopo una prima fase di formazione agricola “di base” per gli agricoltori delle 20 Community Farm della Comunità di Kwama, è emersa la necessità di fare un salto di qualità tecnico/organizzativo.

TIPO D’ INTERVENTO

Agricoltura, formazione di secondo livello, imprenditorialità giovanile, microcredito, sviluppo rurale locale, sviluppo sostenibile.

PERIODO:

2019-2020 e oltre.

LOCALITA’

Comunità di Kwama. Sierra Leone.

RESPONSABILITA’

  • Centro Internazionale Helder Camara.
  • Kwama Community Development Programmes (KCDP) Community Based Organization (CBO)
  • Sezione locale della Società Missionaria Africana – SMA Fathers.

DIMENSIONE PROGETTO

Costo complessivo € 38.000.

FINANZIATORI & PARTNERSHIP

Fondazione Peppino Vismara € 30.000, Ass. Santangelo Solidale € 5.000, Donazioni di privati € 3.000.

APPROFONDIMENTI

Dopo una prima fase di formazione agricola “di base” per gli agricoltori delle 20 Community Farm, attuata negli anni 2016-17 (vedasi progetto Agri-Cultura ) volta a migliorare e diversificare la produzione per il consumo interno, è emersa la necessità di fare un salto di qualità tecnico/organizzativo e sviluppare la capacità di produrre anche per il mercato e stimolare attività imprenditoriali.

Per questo fine si è individuato il Songhai Centre, un Centro di formazione internazionalmente riconosciuto, – con sede nella vicina Repubblica del Benin – che è ispirato a logiche adatte alla cultura delle popolazioni rurali dell’Africa; si è voluto evitare di perseguire i metodi dell’agricoltura di tipo industriale, aliena all’ambiente anche se già presente e dilagante nel Paese.

La scelta della persona da formare, e che diventi il leader per le successive iniziative, è caduta sul nostro coordinatore locale, Mr. Clement Kanu, il quale ha terminato, nell’estate 2020, il semestre di studio e il percorso formativo; ora il suo compito è quello di trasferire, creare e gestire risorse umane, finanziarie, tecnologiche e materiali che soddisfino i bisogni della comunità e creare nuove imprenditorialità.

Sono stati realizzati 12 incontri formativi per trasferire le nuove conoscenze ai 35 referenti dei 20 gruppi di lavoro delle Community Farm, i quali a loro volta hanno trasferito quanto appreso al proprio gruppo di appartenenza, per un totale di circa 400 agricoltori.

La formazione trasmessa ha riguardato la gestione delle attività agricole orientata al mercato, tecniche innovative di coltivazione, buone pratiche per la gestione dei campi, compostaggio, gestione delle sementi e dei vivai, analisi del terreno, allevamento, nuove tecniche di trasformazione dei prodotti agricoli.

Sulla base delle necessità emerse è stata potenziata la dotazione tecnica comunitaria con l’acquisto di un pick-up usato per il trasporto di cose e persone della comunità, di un generatore di corrente elettrica, – in un paese dove l’energia elettrica non è per nulla scontata – e di una stampante per permettere, tra le altre cose, di produrre come da loro stessi richiesto, dispense di studio ad uso degli agricoltori.

Sono stati finanziati i primi progetti start-up proposti dai vari gruppi di agricoltori, previlegiando quelli più solidi e innovativi: i gruppi dei villaggi di Malaisoko e Mafili hanno avuto la strumentazione necessaria alla produzione di una nuova e migliorata varietà di Garri -un tradizionale prodotto alimentare derivato dalla manioca, ricco di fibre, rame e magnesio-  mentre il gruppo di Crossing ha ricevuto come richiesto l’attrezzatura per potenziare l’irrigazione e ampliare l’estensione coltivata e la produzione.

Parallelamente è stato costituito un fondo per il microcredito finanziario, gestito grazie alla collaborazione degli SMA Fathers, per l’avvio di attività imprenditoriali ed un fondo per il microcredito agricolo per la fornitura di sementi (le sementi vengono “prestate” agli agricoltori per la semina e restituite al raccolto, in modo da garantire il necessario approvvigionamento per le successive semine).

È ora allo studio una nuova fase del progetto per la costruzione di due centri di riferimento per la formazione pratica e la consulenza dei gruppi di agricoltori, operazione per la quale la comunità locale ha già dato la disponibilità a fornire il necessario terreno.

I Partner

KCDP ha collaborato all’individuazione delle attività del progetto e partecipa mettendo a disposizione gli spazi necessari alle attività progettuali (aula del centro di formazione e terreni comunitari); si occupa inoltre della parte organizzativa e del coordinamento delle attività del progetto.

La Società Missionaria Africana – SMA Fathers, che dal 2014 ha una sede locale a Kwama con la presenza stabile di tre missionari, garantisce una supervisione delle attività e ha la responsabilità di curare gli aspetti amministrativi legati al ricevimento e all’utilizzo dei fondi in loco.

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