progetto in corso

Cultura di tutti e per tutti

Vivere bene in una grande città, sentirsi accolti, sentirsi “a casa” non è né scontato né automatico. Molto malessere può nascere dal senso di estraneità, dall’isolamento sociale, dal sentirsi ai margini di una realtà che si percepisce come ostile, soprattutto da parte di quelle fasce di popolazione che già vivono in situazioni di fragilità, perché immigrati, perché anziani e soli, perché emarginati in quartieri periferici squallidi e privi di anima.

La conoscenza del luogo in cui si vive, il progressivo appropriarsi della città, delle sue bellezze, dei luoghi storici, come dei nuovi quartieri, ma anche l’accostarsi al mondo dell’arte, dei musei come delle mostre o delle chiese, può essere uno strumento potente di integrazione, un vero e proprio percorso di cittadinanza.

Per questo motivo il Centro Helder Camara (CHC )– che nel suo statuto prevede tra l’altro di “favorire la laicità, il dialogo tra i popoli e tra le culture” e “valorizzare e rafforzare le culture locali e le competenze delle comunità” – e che da quest’anno 2022 ha inglobato l’attività del gruppo spontaneo ADAM (amici dell’arte milanese), dedito all’organizzazione di visite a mostre e musei, di percorsi guidati nella città, di viaggi culturali, ha deciso di ampliare gli orizzonti della consueta attività di ADAM programmando iniziative destinate anche a soggetti tradizionalmente esclusi da questo tipo di percorsi, in un’ottica di inclusione, promozione sociale e della cittadinanza.

L’idea progettuale consiste nella programmazione di eventi quali visite guidate nei luoghi storici e simbolici della città, Duomo, Castello, nuovi quartieri Porta Nuova e City Life, Cenacolo, Pinacoteca di Brera, ma anche aree particolari, quali la Milano del Liberty o il quartiere giardino della Maggiolina, o ancora architettura industriale di via Tortona e via Savona e la loro trasformazione, ecc.

Ciascuna uscita sarà programmata tenendo conto delle caratteristiche della popolazione alla quale si rivolge, pensata per destinatari relativamente omogenei per competenza linguistica, preparata eventualmente con schede descrittive nelle lingue di origine dei partecipanti, e, se necessario, accompagnata da mediatori/mediatrici linguistici e culturali.

Per realizzare questo obiettivo, provocare inclusione e suscitare senso di appartenenza e amore per il luogo dove si vive, in sostanza benessere, per unire l’impegno e moltiplicare il risultato, stiamo lavorando con una rete di associazioni già attive sul territorio, che operano in ambiti diversi, mamme e bambini, straniere e italiane, anziani, minori, con le quali sta nascendo una progettazione condivisa.

Vi terremo informati sull’evoluzione e la realizzazione del progetto, anzi, se qualcuno di voi che ci legge fosse interessato a partecipare, con idee e tempo, può mettersi in contatto con noi scrivendo a:

segreteria@heldercamara.it

 

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